Archivi del mese: Giugno 2014

Paleontologia industriale (e scheletri d’amore)

Hieronymus Bosch, Giardino delle delizie (1480-1490 ca.)

Sotto dorsi di scarafaggi arrovesciati
mi sembra di sostare,
corazze di dinosauri perforate dall’alba,
quest’alba che incede, mi sembra d’abitare,
ma sono solo capannoni di fabbriche abbandonate
rimaste a segnare un passaggio, un tempo;
la solita questione del tempo che non fermo
non dico per sempre, ma se almeno oggi
se almeno me ne andassi in cortocircuito
almeno un’ora, la mia, aderisse alle tue
cancellerei nell’illusione la più grande disillusione,
quella che marcò il confine tra l’uomo e l’angelo.
A vivere con furia, ho provato, in astinenza, persino
e spero ancora una forma di donna per il mio caos,
ma quei capannoni in brandelli me l’hanno detto
e così li innalzo a scheletro del mio amore
il monumento migliore a ciò che andrà in vapore.

Paleontologia industriale (e scheletri d’amore) – Versione audio: