troppe volte sono stato assente
alla mia vita, non l’ho abbracciata
quando cieca mi correva incontro
ma più cieco io, che negli occhi
di chi con me condivise passaggi
l’abbrivio, la rincorsa e il salto,
la caduta, sempre doppia nei suoi echi
non vi intravidi mai lo sguardo vero
quello che osserva se tu altrove scruti
o se giaci come grano nella macina.
Dovrò pensarci la prossima volta
che sarò chiamato ad amare,
e capire la partita doppia degli occhi,
anzi, sarà bene che non ci pensi.
Troppe volte sono stato assente.
Grazie Danilo,
una delle mie poesie preferite.
Grazie a te, Letizia.
Un abbraccio, e a presto
DB
Ho letto volentieri e con ammirazione la poesia che esprime concetti profondi tipo Leopardi in uno stile moderno
Ariel Paggi
Caro Prof, devi proprio avere una conoscenza a 360° del panorama musicale per essere riuscito a ripescare questa perla alquanto recondita di Mike Francis!
Un personaggio forse poco televisivo ma se andiamo a leggere la biografia di questo signore, restiamo estereffatti nel vedere i numeri che ha raggiunto ed i personaggi con il quale ha collaborato: può essere sufficiente scrivere che Giorgia è stata una sua corista?
Seguo la musica di Mike Francis da quando avevo 13-14 anni, e continuo ad ascoltarla, perché la sua eco continua immutata anche dopo la morte prematura di questo bravissimo compositore che, come dici tu, avrebbe meritato assai di più dal pubblico italiano. Comunque, ci sono ancora tanti che lo ricordano e lo amano. Moltissimi anche all’estero. Probabilmente il primo a saper cantare in ottimo inglese e ad essere perfettamente esportabile nel mondo musicale anglofono. Che cosa lo contraddistingue, secondo me? Una sonorità levigata da una dolcezza che non è mai sdolcinata, ma espressione intima di una tenerezza d’animo e di una ancor più intima gioia di vivere. Ricordi Let me in? Con Rossana Casale. Canzone aurorale.
Ciao,
DB
Mi spiace…
Commettiamo tutti degli errori, soprattutto quando si ha meno esperienza… lo so bene, sia nel fare come nel non fare… ma ora che sei presente, Vivilo.
sei un drago!