Soglia che smuovi al passo
di lei che incede poi arretra.
Soglia che ferma stai al passo
di lui che s’arresta e ride;
come la foglia prima alta
quando a terra è poca cosa
così il tuo auspicio di donna
si blocca e bisbiglia rabbia
di fronte al suo sdraiarsi molle
tra le paludi di ciò che è scontato.
Contorcersi e giacere
è il senso inverso dell’auspicio,
eppure è la frequente condanna
cui rare volte lei si sottrasse.
Da parte mia non mancherò
non mancherò di darti
per poi non dirti che grazie.
Da parte mia non mancherò – Versione audio:
Quella soglia che unisce e separa i due amanti è ad un tempo attesa, paura, passione e auspicio. Di donna, di uomo. Promessa e condanna di un dono d’amore che respinge e attende, un grazie, auspicato da entrambi.
Versi sempre più belli! Complimenti.
Intensamente vera.
Grazie, Danilo
Grazie per la bella poesia anche io e Maura possiamo dire l’uno all’altra non mancherò.
Sa di risacca, di maree, di immobili stagni e impetuosi torrenti.
Un alternarsi di movimenti e fissità.
Un’inquietudine che si placa con un “Grazie”.
Quello che ti rivolgo caro Danilo, con i miei auguri, che valgono sempre, oggi solo un po’ di piú.
Buone Feste!
Grazie Danilo, per avermi fatto partecipe di una delle tue creature…
Mi spaventerebbe un po’ l’essere scelta da te. Però la promessa alla fine è così dolce e dà così tanta sicurezza che rende tutto accettabile. Grazie come sempre Danilo. Qui ti auguro tutto il meglio per le prossime festività, ma soprattutto una cosa che considero rarissima… serenità di cuore.
“Lo sdraiarsi molle tra le paludi di ciò che è scontato” è l’antitesi dell’amore, Poeta, tu lo sai bene.
L’arretrare di lei davanti alla soglia è la paura di rimanerci invischiata, di dover subire la sua condanna che così l’umilia.
Ma la salvezza tu gliela offri, donandoti completamente e ringraziandola della sua condiscendenza, purificando l’amore dalle cose scontate.
Bellissima lirica Danilo, come sempre complessa e densa di significati che tu esprimi così bene. La canzone degli U 2 è perfetta. Grazie caro Poeta.
Ti auguro Buon Natale nel vero senso del termine e dal più profondo del cuore, liberando questo mio augurio da ogni melassa legata, purtroppo, a questo periodo dell’anno. Ti abbraccio.
Annamaria
Ebbene Si..! Lirica commovente gratitudine all’inarrivato primato del femminile. Grazie ed Auguri
Sono i versi struggenti di Breschi: una musica dolce, leggiadra, balsamica. Con al centro sempre L’AMORE, intimo, fisico, possente, in cui rifiltrare il senso controverso di tante, troppe esperienze. Senza neanche la certezza di “non mancherò di darti per poi non dirti che grazie”.
Grazie Alberto.
Buon Natale.
DB
Non sbagli mai Danilo. I tuoi versi contengono sempre un lieve ma forte senso di speranza, di fiducia. Sempre nel bene, gratuito. Che vale molto di più. Auguri caro!!
Grazie. Auguri anche a te, Roberta!!
DB
straordinario climax poetico con la recitazione dei versi che rende tutto armoniosamente piacevole!
Ottima scelta musicale, come per confermare ancora una volta la sintonia dei gusti.
Buone feste
Un caro saluto
Francesco
Auguri anche a te, Francesco.
Buon Natale.
DB