la displosione è il moto
tuo e degli occhi che scagli
quali presagi mischiati a neve
nella mano del supplizio e d’oblìo
cercato in ogni giorno stentato
da te e da me, cosmonauti d’argilla
contro un sole che crepa sorrisi
e divora la lingua. Stranieri ci lascia.
Nella camera dal desiderio sfondata
mi aleggi intorno e mi porti
a strapiombo sul picco di un bacio,
tu ventata di donna e profumo d’ansia,
nome che dissi violando il segreto
che accenna una volta e poi tace,
per sempre: sorella nel costato
ti ritrovai alla fine del viaggio,
e amarti
questo e nient’altro avrei dovuto.
Il bene più prezioso – Versione audio:
Remembering you standing quiet in the rain
As I ran to your heart to be near
And we kissed as the sky fell in, holding you close
How I always held close in your fear
Bellissimi versi in cui trovo nostalgia e un po’ di rimpianto.
Grazie!
Tanti auguri per le imminenti festività.
Caro Danilo,
reminiscenza profonda, dormiente e risvegliata dei tuoi ricordi.
Come un’ombra, silhouette di un amore mai spento, brucia nel tuo cuore di poeta, dolente, che cerca un impossibile oblio.
Complimenti, Giancarlo
Caro Danilo,
parole meravigliose e struggenti per descrivere un amore intenso e profondo che chiunque penso amerebbe vivere. Sei fantastico!!
Teresa C.
Caro Danilo meraviglioso e profondo come sempre. Vorrei inviarle una lettera che Vincenzo scrisse per me tanti anni fa un racconto in verità che doveva arrivare a me dopo la sua scomparsa. Una favola che arriva dritta al cuore proprio come i suoi versi. Intanto le auguro un sereno Natale. Grazie ancora
“Amarti e nient’altro avrei dovuto…”.
Quanto rimpianto in queste poche parole che dicono una cosa semplice ma che quasi mai ci si limita a fare. Bella poesia ma brutta la fine di un amore grande, fine imputabile semplicemente all’essere “umani” con tutto ciò che di negativo comporta. Grazie Danilo come sempre, e perdonami la forse eccessiva libera interpretazione 😊
Grande! grazie…e auguri!
Eccoti Poeta, cosmonauta d’argilla che vive giorni stentati con lei, suo sostegno ed amore irrinunciabile come il respiro.
Lei è “ventata di donna e profumo di ansia”. Tu le doni un bacio sublime che ti porta sull’orlo del precipizio del tuo amore senza freni, che vi squassa e vi fa vivi. Lei è sorella di costato, Eva eterna che ti suscita abissi infiniti di passione.
Grazie Poeta per questo bel regalo, per queste affascinanti evocazioni. Molti auguri perché tu possa sopravvivere a questo Natale così vuoto, così insignificante, così falso.
Dammi la mano e aiutami.
Annamaria
molto bella!
Sublime “ventata di donna e profumo d`ansia”. Chissà mai perché mi illudo che mi appartengano, un pezzo di una storia intricata. Sento il ruggito, Danilo, di esplosioni intime, che ti squassano, e provo invidia.
Oh Dio!! Che BELLA!!!
Un caro abbraccio!! E buone feste!!
Rò
Meravigliosa, come sempre!!
Ti adoro!!
🙂
Marilena S.