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la displosione è il moto
tuo e degli occhi che scagli
quali presagi mischiati a neve
nella mano del supplizio e d’oblìo
cercato in ogni giorno stentato
da te e da me, cosmonauti d’argilla
contro un sole che crepa sorrisi
e divora la lingua. Stranieri ci lascia.
Nella camera dal desiderio sfondata
mi aleggi intorno e mi porti
a strapiombo sul picco di un bacio,
tu ventata di donna e profumo d’ansia,
nome che dissi violando il segreto
che accenna una volta e poi tace,
per sempre: sorella nel costato
ti ritrovai alla fine del viaggio,
e amarti
questo e nient’altro avrei dovuto.
Il bene più prezioso – Versione audio:
![](http://media-cache-ec0.pinimg.com/736x/4a/e6/55/4ae655a0511e44495e913e42fa9ff94e.jpg)
Remembering you standing quiet in the rain
As I ran to your heart to be near
And we kissed as the sky fell in, holding you close
How I always held close in your fear