Avete premuto “play” e dato il via al videoclip di Cat People (Putting Out Fire)? Bene, immergetevi nella elegante potenza del glam-rock con influenze gotiche che Giorgio Moroder realizzò per la colonna sonora dell’omonimo film del 1982 del regista Paul Schrader (remake del film del 1942 di Jacques Tourneur), che in Italia è noto col titolo Il bacio della pantera (con una giovanissima e candidamente felina Nastassja Kinski). Quale miglior voce di David Bowie per conferire all’atmosfera del film il giusto stile, il giusto squilibrio, con una musica che scorre tra una partenza da baritono, caldo e ammaliante, ed una improvvisa accelerazione in acuti ruvidi e riecheggianti e che vi conduce ebbri fino alla conclusione? L’inconfondibile stile epico del rock del Duca Bianco. Sua la voce, suo il testo. Ma grande plauso all’italiano Giorgio Moroder (nato il 26 aprile del 1940 ad Ortisei). Sua è la musica. Il brano sarà poi ripreso da Quentin Tarantino e inserito nella colonna sonora del suo Bastardi senza gloria (2009). Moroder è uno dei maggiori compositori e produttori di musica contemporanea, conteso negli ultimi quattro decenni da artisti internazionali del calibro di Donna Summer (per la quale, esattamente quarant’anni fa, scrisse, assieme a Pete Bellotte, sette tracce per l’album d’esordio, Lady of the Night, tra cui The Hostage, uscito poco prima come singolo e primo successo europeo della cantante statunitense), e poi Blondie, Bonnie Tyler, Freddie Mercury e molti altri ancora, fino ai più recenti Daft Punk. Alla fine degli anni Sessanta aveva fondato a Monaco di Baviera i Musicland Studios che furono usati negli anni Settanta quale studio di registrazione da celebri band quali Electric Light Orchestra, Led Zeppelin e Queen. Tra la fine degli anni Settanta e tutti gli anni Ottanta ha scritto le colonne sonore di celebri e pluripremiati film come Fuga di mezzanotte (1978; per cui vinse il Premio Oscar), American Gigolo (1980, anch’esso diretto da Paul Schrader), Flashdance (1983; secondo Premio Oscar), Scarface (1983), La storia infinita (1984) e Top Gun (1986; terzo Premio Oscar). Sue le musiche per i Giochi Olimpici di Los Angeles (1984) e Seoul (1988), nonché i Mondiali di Calcio di Italia ’90 (proprio sua la canzone cantata in italiano da Bennato e Nannini…!). Un suo brano è anche tra le canzoni per le più recenti Olimpiadi di Pechino del 2008. Insomma, un grandissimo artista italiano che ha fatto la storia della musica pop, o come altro la si voglia chiamare, degli ultimi decenni, tanto da lasciare un’impronta indelebile nell’immaginario sonoro di intere generazioni europee ed americane. E, dunque, come non omaggiarlo e ringraziarlo ulteriormente ballando con la deliziosa Jennifer Beals al ritmo di Flashdance… What a Feeling?