Amare è come tenere in mano
il neonato passerotto caduto dal ramo,
né pugno né palmo steso lo tratterranno
ma solo una mano che nella stretta si fa nido.
Raccolto dal marciapiede in cui s’era sperduto
non è detto che il tuo gesto basterà a salvarlo
così come l’amata non si risolve nel tuo volere,
certo è che, amando, fai di te una leva
su cui poter sollevare tutto, come niente.
Dipende sempre se t’imbatti in devoti alle stelle.
Solo le nuvole vedranno chi sarà il catapultato
e dal numero di mani che vi s’aggrappano
si potrà dedurre se due più due fa quattro,
ma, lo sai, in amore la matematica è un’opinione.
Amare è come – Versione audio: